Movimento ne La Forma
non posso spiegarne il paradosso


Dissolvensi Luci

Nell'avvicinarsi ad una Stella più forte

Che paion esser state sempre morte

Soltanto da un riflesso derivate

E nel paragon svuotate

Ritornan ad esser quell'Ombra

Poter di un nuovo ascendere

Nel tendere verso la nuova perfezione scorta.


" Voglio scambiare il mio amore con il Tuo "

Sentirsi dire,

E' codesta la  via del contemplare

Che consente di salire


Sorseggiando come Miele 26 Gocce
Le Combino in Nomi

Accarezzando il corpo della terra con il mio pugno

Senza mai allontanarmene
Non solo Libero ma anche Proprietario

Unendo nel mio pensiero disarmato

Ogni mistero

Dentro un Pensiero sempre più ampio
Ma sempre più leggero e slegato


Pace

Dissolta in quella Triste Tentazione Originale

Con cui nella scelta del Frutto

Scambiasti il Dominatore sul Tuo Regno,

Rinascerai partorita da altro nuovo Errore

Che sarà invece or Gioioso
Parte di Arte Divina

Smarrita dalla Sua Dimora Celeste,

In Cui Bellezza conserva intatta la Forma da cui nasce

E svegliarsi Dogma

A contenere in uno Spazio minimo

Tutta la superficie sferica delle Fiamme dell' Astro

Legati in battiti al Suo movimento

Ad ogni Sua posizione
Sangue di Anima Devota

Sempre più leggera splendevi fino alla Gloria

Ma a cagion di Fede ancora da nutrire

Temevi di morire

In quell'Ignoto sempre più veloce

Ri salire
Movimento 

Nella Forma Originale

Il percorso è paradossale